L'espulsione della popolazione albanese
L'espulsione della popolazione venne attuata tramite il bombardamento dei villaggi con artiglieria pesante, la minaccia diretta degli abitanti, un'attività sistematica di distruzione delle proprietà private, l'uccisione di singoli o di interi gruppi della popolazione. Le persone che fuggivano venivano spogliate dai soldi in contanti che portavano con sé e soprattutto dai documenti di identità. Singole persone impegnate politicamente o interi gruppi di persone accusate di essere appartenenti o simpatizzanti dell'UÇK vennero prelevate dalle colonne di profughi e arrestate da forze di polizia e paramilitari e talvolta direttamente uccise.
